La Festa della Donna in Tunisia, celebrata il 13 agosto, affonda le sue radici nell’indipendenza del Paese e nella promulgazione del Codice dello Statuto Personale (CSP) nel 1956.

Questa ricorrenza non solo rende omaggio ai progressi compiuti dalle donne tunisine, ma rappresenta anche il simbolo di un percorso ancora in evoluzione verso la piena uguaglianza di genere. Dopo l’indipendenza dalla Francia, ottenuta il 20 marzo 1956 sotto la guida del presidente Habib Bourguiba, la Tunisia intraprese la costruzione di una nuova identità nazionale.

Tra le prime riforme, e forse la più rivoluzionaria, vi fu proprio il CSP, introdotto il 13 agosto 1956: una serie di leggi che trasformarono profondamente lo status delle donne nella società tunisina. La promulgazione del CSP segnò l’inizio di un movimento continuo a favore dei diritti femminili. Numerose organizzazioni e attiviste si impegnarono per consolidare e ampliare queste conquiste. Tra le più influenti vi fu l’Unione Nazionale delle Donne Tunisine (UNFT), fondata nel 1956, che ebbe un ruolo chiave nella promozione delle riforme. Accanto ad essa, associazioni femministe come l’Association Tunisienne des Femmes Démocrates (ATFD) e il Collectif Maghreb Egalité hanno continuato a battersi per ulteriori cambiamenti legali e sociali, inclusa la parità di genere nel lavoro e nella politica.

Ogni anno, il 13 agosto, la Tunisia celebra questa giornata con eventi, conferenze e manifestazioni che offrono un momento di riflessione sui traguardi raggiunti e sulle sfide ancora aperte. Grazie al CSP, le donne tunisine hanno conquistato maggiori opportunità in ambito educativo, lavorativo e politico, ma la lotta per l’uguaglianza rimane viva, con tante realtà impegnate a superare le disparità ancora presenti.

La Tunisia è spesso considerata un modello di modernizzazione e progresso nel mondo arabo e musulmano per quanto riguarda i diritti delle donne. Le riforme introdotte dal CSP e la celebrazione annuale della Festa della Donna testimoniano l’impegno del Paese a favore dell’uguaglianza di genere e dei diritti umani.

Il 13 agosto resta quindi una data profondamente simbolica, che celebra il coraggio, la determinazione e i successi delle donne tunisine, ricordando al tempo stesso l’importanza di proseguire il cammino verso una piena giustizia sociale e di genere. La situazione politica odierna del paese ha intrapreso una deriva securitaria e anti libertaria, ma è ancora l'impegno e la voce delle donne tunisine in difesa dei diritti conquistati a fare la differenza, anche con un prezzo alto di arresti e processi per le militanti e giornaliste più in vista.

© riproduzione riservata, tutti i contenuti sono frutto dello studio e dell'opera divulgativa di Giuliana Cacciapuoti. Per qualsiasi richiesta scrivere a info@giulianacacciapuoti.it

Giuliana Cacciapuoti - esperta in cultura islamica e del mediterraneo

Iscriviti alla newsletter

Giuliana Cacciapuoti
P.IVA 08039621217

Graphic and design: Sokan Communication | Photo by Monica Memoli - Emanuele Di Cesare
Privacy Policy - Cookies Policy
Sito protetto da reCAPTCHA: Privacy - Termini