Sua Eccellenza Sheikha Hussa Sabah as-Salem as-Sabah è per il suo paese, il Kuwait un’autentica promotrice delle arti, una vera mecenate che svolge la sua attività nel campo culturale e artistico; è stata cofondatrice nel 1983 insieme al marito Sheikh Nasser Sabah al-Ahmed al-Sabah (1948-2020) della Dar al-Athar al-Islamiyyah la cui collezione include libri, manoscritti, ceramiche, vetri, metalli, pietre preziose, oggetti di gioielleria, ornamenti architettonici, tessuti e tappeti, monete e strumenti scientifici (https://darmuseum.com/).
Oggi oltre ad essere Direttrice generale del DAI, acronimo del Museo delle culture islamiche, così suona la traduzione italiana, dove la parola athar indica le radici e le tradizioni le vestigia archeologiche, le tracce materiali dell’antico passato, accoglie collezioni e opere islamiche, cura diversi aspetti organizzativi della complessa organizzazione culturale. All’origine del Museo c’è il contributo della Collezione as-Sabah, che oltre a raccogliere manufatti preziosi di arte islamica e preislamica propone attività culturali di primo piano dalle mostre e dalle pubblicazioni scientifiche di valore accademico. Il DAI si articola in varie sezioni: ha settore formativo molto ampio che produce anche testi scolastici, laboratori di conservazione, promuove e sostiene campagne di scavo, scambi culturali, biblioteche di ricerca.
Il Distretto culturale Quibla, attualmente in ristrutturazione, che accoglie in maniera contestualizzata il Museo nazionale del Kuwait, le collezioni as-Sabah, la Biblioteca nazionale e altre istituzioni culturali in una sorta di centro culturale nevralgico per la vita del paese, anche come risposta alla distruzione causata dalla guerra e dall’invasione irachena (1990-1991). Il Centro Culturale Americano (ACC) chiamato semplicemente Amricani oppure Mustashfaa Amricani perché in passato fu sede di un ospedale femminile, dove hanno posto le principali collezioni preislamiche, e lo Yarmouk Cultural Centre sono gli altri due principali edifici del DAI.
Il Centro culturale Yarmuk ha un carattere comunitario, dedicato alla popolazione kuwaitina, è un centro scolastico, una scuola secondaria maschile riferimento per tutta la comunità e dopo l’invasione irachena ospita l’Ufficio dei Martiri, in memoria dei caduti e per il sostegno per le loro famiglie. Il Centro è la sede delle principali attività culturali, lega saldamente alla città gli spazi culturali del Museo e della collezione. Infatti ogni anno il DAI propone un intenso calendario di incontri che spazia da seminari e conferenze, a laboratori per l’infanzia, rassegne cinematografiche, concerti di musica araba classica e pop, teatro, con un intento inclusivo, rivolgendosi alla popolazione del Kuwait nel senso più ampio del termine.
Il motore autentico di tutte queste attività culturali è Sheika al Hussa: i suoi numerosi e prestigiosi titoli di studio le conferiscono autorevolezza e competenza nell’ambito culturale ed artistico, e oltre ad essere amministratrice e curatrice delle istituzioni culturali che dirige, è una accademica esperta e studiosa di chiara fama: tiene conferenze su argomenti relativi all'arte e alla cultura islamica presso università e istituzioni culturali in Medio Oriente, Europa e Stati Uniti e ha contribuito a importanti pubblicazioni sul tema.
È attivamente impegnata per la conservazione delle vestigia architettoniche islamiche, per garantire che gli edifici tradizionali dal Kuwait al Bahrein e in Egitto siano protetti e restaurati secondo criteri originali di archeologia conservativa. È sempre stata coinvolta nella regione, sia come operatrice sul campo sia come mecenate. La fondazione che dirige svolge anche un'attività di restituzione e memoria delle persone morte al tempo dell’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, con un tenace impegno per il recupero dei manufatti artistici trafugati e poi fatti rientrare nel paese.
Sheikha Hussah è madre di sei figli, tra cui Sheikha Dana Nasser Sabah Al Ahmad Al Sabah , che è stata nominata CEO del Gruppo KIPCO Kuwait Projects Company, una holding di investimenti nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa, fondatrice e presidente del consiglio di amministrazione dell'American University of Kuwait (AUK) e presidente della United Education Company. La tradizione e le athar, le memorie femminili della famiglia as -Sabah si sono assicurate una brillante eredità.
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