L'Oman tra tutti i paesi arabi si ricorda per la produzione di profumi, tra questi il più prezioso, dall'indimenticabile aroma, l'oud o "legno di agar".
La resina, rara e profumatissima, dalle note ambrate, è prodotta dalla reazione a un tipo speciale di muffa che "contamina" le piante di Aquilaria. La sostanza prodotta e commerciata da secoli dagli speziali omaniti è davvero il sensuale profumo caldo e avvolgente delle notti d'oriente. Oggi è una fragranza di lusso prodotta da marchi notissimi made in Oman e occupa un posto di rilievo nelle profumerie più raffinate d’Occidente.
Tesoro e patrimonio olfattivo del mondo arabo per il suo aroma intenso e inconfondibile, terroso, cuoiato e avvolgente, per il suo costo è chiamato anche “oro liquido”. La sua rarità lo rende una delle sostanze più preziose al mondo: solo pochi alberi producono naturalmente questa resina, rendendola un ingrediente ambito nella profumeria di lusso. Nel mondo arabo, è usato da secoli. Fin dagli albori dell’Islam, era usato per profumare persone, abiti e ambienti, accompagnando momenti quotidiani e spirituali. Alcuni hadith ricordano che lo stesso Profeta Muhammad ne apprezzava l’aroma e ne raccomandava l’uso, rendendolo una vera e propria sunnah, cioè una tradizione profetica. Gesto di cortesia, anche nelle moschee, porgere una fialetta di profumo, anche di fragranze diverse.
Gli Arabi hanno sempre avuto una passione profonda per i profumi e l'Oud in particolare l’Oud indiano (oud al-Hindi) è tra i più apprezzati, seguito dal cambogiano (oud Kambodi). Nei paesi del Golfo, più che in ogni altra regione del mondo musulmano, l’Oud è parte integrante della vita quotidiana: scorre come acqua, sia perché simbolo di ricchezza sia di identità culturale, una fragranza come stile di vita.
Oman, Emirati, Arabia Saudita, Turchia, India, Indonesia, Vietnam dove tradizionalmente si usano le essenze a base di Oud si uniscono oggi idealmente a Italia, Francia, Gran Bretagna con l’Oud un ponte tra culture e tradizioni di aromi e sentori indimenticabili.
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